L’AMBIENTE SIAMO NOI, MA ALTRO È IL CLIMA

“IL MAINSTREAM DELL’AMBIENTE”

NO A SLOGAN FACILI E DI COMODO E CAMPAGNE MEDIATICHE ORCHESTRATE

UTILI ALLE ÉLITES DEL POTERE REALE

La questione dell’ambiente ci tocca tutti, ma soprattutto tocca grandi interessi economici e finanziari di portata planetaria. Dalla mia esperienza e dalla lettura non convenzionale della realtà che ci circonda, che mi sforzo quotidianamente di compiere, esce un dato più preoccupante di altri. Chi detiene ricchezze e potere reale controlla anche, scientemente, l’informazione e manipola le masse.

Spesso sotto bandiere di buoni propositi e temi etici altamente condivisibili si cela l’astuzia del male, che è personificabile, in quanto reale.

Ho visto tante persone in buona fede – tra questi è successo anche a me – e moltitudini di giovani “mossi” a piacimento, in nome di ideali di pace, giustizia e libertà, indirizzati verso false mete per perseguire obbiettivi di comodo e traguardi illusori perché creati ad arte per non intralciare interessi ed affari reali di chi controlla intere economie e nazioni, avendo in pugno organismi sovranazionali, banche centrali, organi d’informazione, strutture politiche, legislative e giudicanti e quanto altro rilevi per continuare a perseguire i propri interessi di parte.

In tutto questo anche il teatrino della politica svuotata di dignità e potere reale, dove vinca chi può ma chi vince realmente sono sempre “loro” che hanno uomini nei posti chiave di ogni “colore” partitico.

Assistiamo a questo con profonda amarezza ma senza alcuna intenzione di resa, con tutta la lucidità del caso e la comprensione della difficoltà della lotta necessaria, che richiede grandi sforzi di lucidità, di ricerca della verità, di capacità di resilienza.

Venendo al clima è ovvio che l’inquinamento innanzitutto ci “uccida”, senza se e senza ma, e vada combattuto in quanto tale, per i danni che produce alla vita presente sul pianeta, animale e vegetale e che sia, a partire da noi uomini che ci facciamo del male da soli.

Altra è la questione del “riscaldamento globale” che andando oltre gli slogan ed una precomprensione affrettata, comoda come arma di “distrazione” di massa, si presta anche a letture ben diverse, sulle quali interrogarsi e che possono offrire visuali di lettura maggiormente approfondite e fondate.

La Terra attraversa ere geologiche che la scienza in realtà conosce e che vanno ben oltre la mediocrità delle nostre azioni, anche le più insensate e dannose, capaci sì di inquinare la vita esistente fino ad ammalarla e persino sopprimerla, ma che non impattano realmente nelle superiori dinamiche del pianeta, come attestano fior di scienziati e geologi che non è comodo ascoltare, nel mainframe imposto al ritmo di campagne precostituite, finti obbiettivi proposti e persino personaggi costruiti in provetta, come capita di vedere in questo periodo, povere ragazzine comprese.

Alessandro Piergentili